I Cereali Fanno Male Ai Cani? – Cosa Dice La Scienza

By Simona Nicoletti

Forse pensate che i cereali siano un ingrediente economico nel cibo per cani. Qualcosa di assolutamente non importante rispetto alla carne e alle proteine. O addirittura dannoso.

E chi potrebbe darvi torto? Con tutta la cattiva fama che il glutine e i cereali hanno ricevuto negli ultimi anni, una dieta priva di cereali sembra la strada giusta da percorrere.

È difficile dare un senso alle diverse indicazioni sulla salute: vogliamo semplicemente il meglio per i nostri familiari, sia a quattro zampe che umani.

Ma quanto sono dannosi i cereali per il cane? Vediamo.

Potreste rimanere sorpresi una volta che avremo separato il proverbiale grano dalla pula.

Cosa sono i cereali?

La maggior parte dei cereali sono semi di erba. Possono essere classificati in diversi modi.

Esistono anche pseudo-grani. Questi non provengono dall’erba, ma piuttosto da un cespuglio. Esempi di pseudograni sono il grano saraceno, la quinoa, l’amaranto, il miglio e il teff.

Glutine VS Grano senza glutine

Ilglutine è un tipo di proteina.

Alcuni cereali contengono glutine. Tra questi vi sono il grano, il farro, la segale e l’orzo.

Sapevate che esistono anche cereali senza glutine? L’avena, il riso e il mais non contengono glutine.

Dovreste comunque controllare la vostra scatola di avena per verificare che la dicitura “senza glutine” sia chiara. A volte, altri ingredienti di produzione, come il grano o la soia, possono infiltrarsi.

Grani industriali e grani antichi

Tutti i cereali sono antichi, nel senso che esistono da migliaia di anni.

Ma i cereali industriali – come il grano, il mais e il riso – sono stati modificati e allevati più degli altri. L’idea è di renderli resistenti ai parassiti e di aumentarne la resa.

Ciò comporta degli svantaggi, poiché questi grani sono meno nutrienti.

I grani antichi, invece, non sono cambiati molto. Cereali come amaranto, quinoa, grano saraceno, sorgo e miglio sono più nutrienti di quelli industriali.

È anche meno probabile che contengano erbicidi. Se rimangono negli alimenti, possono causare problemi nel tempo.

Grano integrale VS grano raffinato

I cereali sono solitamente venduti in due forme: interi e raffinati.

Icereali raffinati, come il grano o il riso bianco, sono stati macinati per rimuovere lo strato di buccia, crusca e germe.

Questo li rende più conservabili perché trattengono meno umidità.

Tuttavia, questo processo rimuove anche la maggior parte dei minerali, delle vitamine e delle fibre. Un cereale raffinato è di solito meno ricco di fibre e più ricco di carboidrati.

È meno nutriente di un cereale integrale che è stato minimamente lavorato per rimuovere solo il germe.

I cereali integrali contengono molti minerali essenziali, vitamine e fibre intatte.

Per esempio, il riso bianco è meno nutriente del riso integrale. Ma il riso bianco è più facile da digeriree il riso integrale è anche più costoso.

I cani possono mangiare i cereali?

Sì, i cani possono mangiare i cereali. I cani sono onnivori.

Ma perché i proprietari di cani continuano a mettere in dubbio questa affermazione? Sappiamo che i cani discendono dai lupi e, beh, è improbabile che abbiate mai visto un lupo mangiare un pretzel.

Il fatto è che i cani discendono sì dai lupi, ma sono anche stati al nostro fianco per molto tempo.

Ciò significa che nel tempo si sono adattati al cibo umano. Infatti, i cani hanno l’amilasi nel pancreas. Il ruolo dell’amilasi è quello di sciogliere l’amido e i carboidrati.

Lostudio dello scienziato svedese Erik Axelsson ha dimostrato che l’amilasi è fino a 28 volte più attiva nei cani rispetto ai lupi. Quindi, i cani possono digerire i cereali molto meglio dei loro antenati.

È vero che alcune razze di cani sono più inclini alla sensibilità al glutine e alle allergie. Il setter irlandese, ad esempio, è una di queste. Ma questo non significa che tutti i cani siano carnivori.

I cereali fanno bene ai cani?

I cereali sono una ricca fonte di carboidrati, che producono energia. I carboidrati sono particolarmente importanti per i cuccioli e per i cani attivi, poiché favoriscono la crescita e lo sviluppo e forniscono energia per le attività quotidiane.

Ma i cereali offrono molti altri benefici, oltre alle loro capacità energetiche.

Icereali contengono fibre, antiossidanti e minerali. Le fibre alimentari sono fondamentali per una corretta digestione, per la gestione del peso e per la salute del cuore. Gli alimenti ricchi di fibre richiedono più tempo per essere digeriti, quindi non ci sono picchi di zucchero nel sangue e l’energia è più stabile durante la giornata.

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I cereali sani sono particolarmente ricchi di vitamine del gruppo B, fondamentali per le funzioni cognitive, i nervi e i muscoli. Inoltre, favoriscono un pelo sano, nutrono la pelle e promuovono il sistema immunitario dei cani.

Gli antiossidanti contenuti nei cereali proteggono le cellule dei cani dallo stress ossidativo. In altre parole, prevengono i danni alle cellule, rafforzando ulteriormente il sistema immunitario.

Icereali integrali e quelli antichi sono particolarmente ricchi di tutti questi nutrienti. Quando si cerca un alimento per cani, è bene che questi siano presenti nell’elenco degli ingredienti. Forniranno al vostro cane la maggior parte dei benefici.

Parlando di cibo per cani, i cereali sono importanti perché uniscono le crocchette. Inoltre, gli conferiscono la forma e la consistenza adeguate.

Infine, i cereali sono più economici della carne, il che significa che consentono la produzione di crocchette per cani e la produzione di massa

La parte migliore? Se la ricetta del cibo per cani è buona e ben bilanciata, il vostro cane riceverà un’alimentazione completa a una frazione del costo. La chiave è una dieta ben bilanciata (non vogliamo che i nostri cani muoiano di fame).

Quando i cereali fanno male ai cani?

Dobbiamo quindi somministrare cereali ai nostri amici pelosi senza discernimento?

Non proprio. In realtà, ci sono diversi casi in cui i cereali possono essere dannosi, se non addirittura pericolosi.

Allergie al glutine e al grano

Alcuni cani sono allergici o sensibili al glutine e al grano. Per questi cani, l’ingestione di glutine può scatenare una reazione allergica, uno shock anafilattico e molti problemi di salute.

Prima di diagnosticare al vostro cane la celiachia o la sensibilità al glutine, dovete sapere che l ‘allergia al grano non è così comune come gli esperti del mercato vorrebbero farci credere.

In realtà, i disturbi più comuni allergie alimentari nei cani sono le carni. Manzo e pollo sono tra le prime tre allergie.

L’allergia più comune è quella ai latticini e solo dopo quella al glutine.

Se sospettate che il vostro cane sia allergico o sensibile al glutine e ai cereali, chiedete il parere di un veterinario.

Indice glicemico e diabete

L’indice glicemico è uno strumento per la nutrizione umana. Misura la velocità con cui un determinato alimento aumenta i livelli di glucosio nel sangue degli esseri umani.

In quanto tale, non si applica ai cani. Non esistono valori di indice glicemico stabiliti dalla FDA per i canini.

Tuttavia, alcune razze di cani sono più inclini al diabete di altre, e molte di esse includono razze più piccole come i carlini e gli schnauzer in miniatura. In caso di diabete, è importante controllare l’assunzione di carboidrati da parte del cane.

Per quanto riguarda l’indice glicemico, bisogna sapere che l’IG di un singolo ingrediente non dice molto nel contesto delle crocchette. La cottura modifica l’indice glicemico e bisogna considerare l’IG dell’intera formula.

Tuttavia, un approccio molto migliore e più sicuro è quello di leggere l’analisi garantita e controllare le calorie e il contenuto di zucchero. Inoltre, gli alimenti per cani diabetici sono modellati sulla base delle diete umane.

Problemi digestivi

Le allergie al glutine non sono molto comuni. I problemi digestivi, invece, sono molto più diffusi.

I cereali sono ricchi di fibre che possono apportare ulteriori benefici alla salute sia dell’uomo che del cane. È dimostrato che le fibre regolano la digestione stimolando la crescita di batteri sani nell’apparato digerente.

Tuttavia, può anche causare problemi digestivi. I cereali come il mais, il grano o il riso possono causare flatulenza, gonfiore, mal di stomaco e altri problemi digestivi.

In questi casi, un alimento per cani privo di cereali può essere utile.

Gestione del peso

Qualsiasi alimento ad alto contenuto calorico può portare a un aumento di peso. Questo non si riferisce solo ai cereali.

Anche le diete senza cereali possono causare un aumento di peso nei cani. Il fatto che non contengano cereali non significa che siano privi di carboidrati.

Per quanto riguarda l’aumento di peso, assicuratevi di controllare il contenuto calorico sull’etichetta e di nutrire il vostro cane di conseguenza. Le calorie non dipendono solo dai cereali, ma sono fondamentali per la gestione del peso.

Roundup/Glifosato

Il grano e il mais sono le due principali colture che possono essere geneticamente modificate.

Sono anche tra le colture che possono contenere glifosato, un erbicida controverso che si dice provochi infertilità e cancro negli esseri umani.

I cereali come il mais e il grano possono benissimo essere contaminati dal glifosato. Ciò è preoccupante, poiché non conosciamo ancora tutte le conseguenze del glifosato sulla salute umana.

Quanti nutrienti riceve un cane dai cereali?

Non c’è dubbio che i cereali siano nutrienti. Gli studi hanno dimostrato che contengono vari gradi di proteine, fibre, grassi, vitamine e minerali.

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Tutti questi elementi possono essere un’ottima aggiunta alla dieta del cane.

Ma i cani ricevono tutti questi nutrienti? Due fattori influenzano la quantità di sostanze buone che un cane può metabolizzare.

Digeribilità

La maggior parte dei cani è in grado di digerire le proteine animali in modo più efficiente rispetto al materiale vegetale. Le fonti animali contengono un profilo aminoacidico completo di cui il cane ha bisogno.

Tuttavia, questo non significa che le piante non siano una buona fonte proteica. Ma sono necessarie diverse fonti per ottenere un valore nutrizionale completo.

Sappiamo anche che un eccesso di fibre può rallentare la digeribilità nei mangiatori di carne. Un contenuto elevato di fibre ha un impatto significativo su di essa.

Cosa significano tutti questi elementi? Quando si guarda l’elenco degli ingredienti, si spera che ci siano diverse fonti vegetali.

Se le proteine vegetali sono predominanti nel cibo per cani, assicuratevi che non ci siano troppe fibre, altrimenti il vostro cane potrebbe non essere in grado di utilizzarne la maggior parte.

Gelatinizzazione

Lagelatinizzazione consiste nel riscaldamento e nella cottura degli ingredienti delle crocchette, in particolare degli amidi. L’amido viene riscaldato ad alte temperature fino a quando si gonfia, perde la sua struttura cristallina originale e diventa solubile.

La gelatinizzazione dell’amido è stata collegata alla digeribilità. Ad esempio, il riso diventa più digeribile una volta gelatinizzato. Perde anche alcuni dei suoi nutrienti.

Tuttavia, alcuni cereali, come il mais, mantengono la loro (non) digeribilità anche dopo la gelatinizzazione.

In altre parole, sono considerati ingredienti economici, poiché i cani non riescono a digerire i loro nutrienti in modo efficiente.

Che cosa significa per voi e per il vostro cane?

A volte un alimento non è altrettanto digeribile, cioè i suoi nutrienti non possono essere assorbiti correttamente.

Uno studio recente potrebbe aver trovato una soluzione a questo problema.

Il mais viene solitamente macinato prima della gelatinizzazione. Lo studio menziona che la macinazione del mais in particelle ancora più fini può migliorare la sua digeribilità. In altre parole, i cani possono digerire una quantità maggiore di mais.

Il cibo per cani senza cereali è migliore?

Tutto questo parlare di cereali potrebbe farvi pensare se non sia il caso di scegliere una dieta priva di cereali.

Gli alimenti per cani senza cereali sono diventati molto popolari negli ultimi anni. I sostenitori di questa dieta affermano che la pelle dei loro cani è migliorata, il pelo è diventato più lucido e i cani stanno bene.

Questo è possibile se il cane è allergico ai cereali. Una dieta priva di cereali contiene solitamente patate dolci e proteine di pisello per risolvere le allergie ai cereali.

In alcuni casi, gli alimenti privi di cereali aiutano la salute delle articolazioni, la funzione immunitaria e la salute dell’intestino.

Ma a volte si tratta di cambiamento della dieta stessa e non l’esclusione dei cereali. Forse, scegliendo un alimento per cani senza cereali, avete inavvertitamente eliminato un altro allergene, come il pollo o il manzo.

Non pensate che gli alimenti per cani senza cereali siano una panacea. Non lo sono.

Infatti, nel 2019, la FDA ha sospettato che le diete prive di cereali siano la causa principale della cardiomiopatia dilatativa nei cani. La DCM è una grave malattia cardiaca causata dalla mancanza di taurina.

Centinaia di cani si sono ammalati e oltre il 90% di essi assumeva cibo per cani senza cereali.

Per alcuni cani, la condizione è migliorata una volta che sono passati di nuovo a una dieta a base di cereali.

Quindi, una dieta priva di cereali può essere utile in alcuni casi, ma in altri è potenzialmente fatale.

Prima di optare per un’alimentazione priva di cereali, parlate con il vostro veterinario delle sensibilità alimentari negli animali domestici, della DCM e degli altri rischi connessi.

Quale cereale è meglio per i cani?

Supponiamo che il vostro cane non abbia un’allergia ai cereali e che non ci sia alcun motivo per somministrargli un cibo per animali senza cereali.

Ci sono dei cereali sani a cui prestare attenzione?

Sì, certo. Mi fa piacere che l’abbiate chiesto.

Cereali integrali

La maggior parte dei veterinari e degli esperti di animali domestici concorda sul fatto che i cereali integrali fanno bene al cane.

Il motivo è che i suoi nutrienti sono intatti, il che significa che offrono molto di più della semplice energia, cioè dei carboidrati.

I cereali integrali sono un piccolo concentrato di vitamine, minerali, fibre e carboidrati.

Il grano integrale, il riso integrale, l’orzo, il grano saraceno e l’avena integrale sono ottime aggiunte alla dieta del vostro cane.

Grano antico

I cereali antichi non sono stati modificati o lavorati più di tanto.

Questo significa due cose:

  • Più nutrienti: sono particolarmente ricchi di vitamina B, zinco e fibre
  • Meno manomissioni: i cereali antichi non sono stati modificati geneticamente come quelli industriali e in genere contengono meno pesticidi, quindi sono più sicuri
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Vale la pena di approfondire la conoscenza di cereali come l’amaranto, il miglio, il kamut e il sorgo.

Quali cereali limitare o evitare

Alcuni cereali dovrebbero essere limitati negli alimenti per cani.

Un’avvertenza: questi cereali non sono di per sé cattivi, come alcuni vorrebbero far credere. Hanno semplicemente un valore nutrizionale inferiore.

Ciò non significa che non debbano mai essere utilizzati. A volte vengono aggiunti per completare il profilo nutrizionale di una ricetta.

Pensiamo solo che, idealmente, non dovrebbero essere più in alto nell’elenco degli ingredienti.

Cereali raffinati

I cereali come il grano o il riso bianco sono stati privati dei loro nutrienti.

Durante la produzione, viene rimosso il mallo dal chicco. Ciò ha un duplice effetto: prolunga la durata di conservazione e lo rende altamente digeribile.

Inoltre, vengono rimosse le vitamine, i minerali e le fibre. Cosa rimane? Principalmente l’amido.

Icereali raffinati possono essere utilizzati per aumentare le calorie e il contenuto di zucchero di una ricetta. Tuttavia, non dovrebbero essere i carboidrati principali di una ricetta.

Sottoprodotti

Potreste esservi imbattuti in alcuni nomi interessanti in una ricetta di cibo secco per cani:

  • Farina di glutine di mais
  • Farina di grano
  • Glutine di frumento
  • Fibra di avena

Sono tutti sottoprodotti della produzione alimentare.

Un mito comune che circola sul web è che i sottoprodotti non siano altro che riempitivi a basso costo.

Non è vero: ad esempio, la crusca di grano è nota per essere un’ottima fonte di proteine e fibre.

È molto facile scartare un ingrediente. Tutti questi ingredienti hanno il loro posto nel contesto di una ricetta.

Tuttavia, sono meno nutrienti del cereale originale e, pertanto, non dovrebbero essere la fonte principale di carboidrati. Ma possono comunque essere utilizzati per integrare i cereali integrali nella ricetta e aumentarne il valore nutrizionale.

Come garantire la qualità dei cereali

Tutti gli alimenti per cani con cereali sono uguali? Ovviamente no.

La questione dei cereali riguarda anche le formule e l’industria del pet food nel suo complesso.

Quando si decide di acquistare un alimento con cereali, ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione.

Profilo nutrizionale ed elenco degli ingredienti

L’elenco degli ingredienti indica quali cereali sono stati utilizzati e contiene alcune informazioni preziose.

La posizione nell’elenco indica la quantità di un ingrediente in una ricetta. Idealmente, un cereale integrale o antico dovrebbe trovarsi più in alto, mentre i cereali raffinati e i sottoprodotti sono più in basso nell’elenco.

A parte questo, c’è poco da concludere dalla sola lista. Ricordate che la digeribilità e la gelatinizzazione influiscono sugli ingredienti dell’intera ricetta. È difficile ottenere informazioni corrette su questi due aspetti.

Ecco perché il profilo nutrizionale della formula è molto più importante.

Assicuratevi che il profilo segua le linee guida AAFCO e la fase di vita o le esigenze specifiche del vostro cane. Ad esempio, i cani di razza grande avranno esigenze diverse da quelli di razza piccola.

Prove di alimentazione

Alcuni produttori di alimenti per animali domestici conducono prove di alimentazione sui loro alimenti per cani.

Queste prove hanno lo scopo di verificare se la formula del cibo per cani fa quello che dovrebbe fare. Ovvero, se il profilo nutrizionale copre le esigenze alimentari del cane.

Se un’azienda ha effettuato le prove, sulla confezione si legge:

“I test di alimentazione animale condotti secondo le procedure AAFCO dimostrano che (nome del prodotto) fornisce un’alimentazione completa e bilanciata per (fase di vita specifica)”

I proprietari di cani possono anche contattare il produttore di alimenti per animali e chiedere informazioni sulle sperimentazioni.

Ricerca aziendale e garanzia di qualità

Ci sono molti altri aspetti che si possono controllare per essere sicuri di acquistare da un produttore di alimenti per animali credibile.

Innanzitutto, l’azienda pubblica articoli di ricerca? L’ideale sarebbe avere un nutrizionista nel team e pubblicare su riviste specializzate.

In secondo luogo – e questo va oltre il cibo per animali – gli impianti di produzione sono conformi agli standard di produzione alimentare?

Le normative FDA e AAFCO (Association of American Feed Control Officials), insieme agli standard ISO e HACCP, garantiscono una produzione di alta qualità. Inoltre, affrontano alcuni dei problemi più diffusi, come acari e muffe.

Il nostro verdetto

Il grano non è il cattivo. Il cibo migliore è quello che aiuta il cane a crescere.

Ultimamente i proprietari di animali domestici sentono parlare molto di glutine e cereali. La maggior parte di queste affermazioni sono decisamente esagerate e non fanno altro che incutere timore e promuovere alimenti per cani privi di cereali.

Non credete a queste illazioni. Le diete senza cereali possono sostituire i cereali, ma comportano una serie di sfide. Ogni cane ha esigenze individuali.

Come sempre, una corretta informazione è la chiave per scegliere il miglior cibo per cani. Con una ricerca di qualità e un consulto veterinario, i vostri animali domestici saranno felici e in salute.

Simona Nicoletti