9 Motivi per Cui Il Vostro Cane Cammina Lentamente (pericoli E 9 Consigli)

By Simona Nicoletti

Alcuni cani trascinano i loro genitori durante una passeggiata. Ma con voi è il contrario

Il vostro cane ha rallentato il passo. E questo vi lascia perplessi

È ora di smettere di battere la testa contro il muro.

Continuate a leggere per scoprire:

  • Cosa spaventa il vostro cane e perché rallenta.
  • Come parassiti e infezioni possono influire sui livelli di energia del vostro cane.
  • 9 semplici consigli su come far accelerare il cane alla fine della passeggiata.
  • Bonus: cos’è il trancing e come risolverlo al più presto.
  • E molto altro ancora..

Perché il mio cane cammina così lentamente?

Il motivo per cui il vostro cane cammina così lentamente potrebbe essere che ha paura di qualcosa e cerca di evitarla, che non ama camminare al guinzaglio, che soffre di dolore, di un’infezione, di parassiti o di un tumore ai reni, che non ha avuto un’adeguata socializzazione precoce o che è anziano e non ha più l’energia di un tempo


9 motivi per cui il vostro cane cammina così lentamente


#1: Il cane ha paura di qualcosa

Se il cane sente che lo aspetta qualcosa di brutto o spaventoso, potrebbe rallentare il passo. Nel tentativo di evitare ciò che sta per accadere

È possibile che il cane abbia paura dei luoghi pubblici. Il comportamento tipico in questi casi prevede che il cane cammini dietro di voi, con esitazione

Qui potete vedere un video di un cane che viene rimproverato. Il cane capisce chiaramente che il padrone non è contento dal tono di voce. Per questo motivo, rallenta per evitare ciò che sta per accadere..

#2: Il cane vuole prolungare la passeggiata

Avete fatto una passeggiata con il vostro cane. Avete appena girato l’angolo di casa. Quando vi accorgete che il vostro cane inizia ad annusare e rallenta il passo

Si tratta di un comportamento piuttosto diretto da parte del vostro cane. Sta dicendo: “Voglio continuare a camminare”

#3: Dolore

Se il vostro cane ha iniziato a camminare lentamente all’improvviso, potreste avere per le mani un problema medico

Artrite

L’artrite colpisce spesso i cani anziani. Ma anche i cani giovani possono esserne affetti

Secondo il CARE (Canine Arthritis Resources and Education):

“L’artrite canina colpisce almeno 1 cane su 5”

Ciò significa che i cani che ne sono affetti sono ancora di più.

I segni dell’artrite sono

  • Irritazione.
  • Letargia.
  • Scarsa mobilità.
  • Evitamento del contatto.
  • Rallentamento delle passeggiate.
  • Articolazioni ingrossate o gonfie.

Ecco un esempio. Se il vostro cane prima saliva e scendeva le scale, ma ora non lo fa più, il colpevole potrebbe essere l’artrite.

Nota: l ‘artrite non può essere curata. Ma può essere gestita con farmaci, alimentazione e integratori naturali adeguati. E controllando il peso del cane.

Ferite

Il cane potrebbe essersi ferito giocando. Naturalmente, finché l’infortunio dura, il cane vuole andarci piano

#4: Infezione

Infezioni come il parvovirus o la tosse dei canili possono rendere il cane letargico

Altri sintomi della tosse dei canili sono

  • Starnuti.
  • Febbre bassa.
  • Naso che cola.
  • Tosse che sembra il suono di un’oca.

I segni che il cane ha il parvovirus sono: febbre:

  • Febbre.
  • Vomito.
  • Collasso.
  • Perdita di appetito
  • Diarrea maleodorante (potrebbe contenere tracce di sangue).

#5: Parassiti

Parassiti come zecche e pulci possono causare anemia. Il cane può quindi perdere globuli rossi

I segni dell’anemia sono

  • Scarsa energia.
  • Perdita di appetito.
  • Riluttanza a fare esercizio fisico

Attenzione: Alcuni cani affetti da anemia potrebbero non mostrare alcun sintomo. Se l’anemia viene presa in tempo, il trattamento è più semplice. Ma se viene presa in ritardo, può mettere a rischio la vita del cane

#6: Cancro ai reni

Secondo PetMD, il cancro ai reni, noto anche come adenocarcinoma, colpisce soprattutto i cani di mezza età e anziani

I sintomi includono

  • Letargia.
  • Vomito.
  • Depressione.
  • Sete eccessiva.
  • Urine con sangue.

#7: Socializzazione precoce inadeguata

La mancanza di una sufficiente socializzazione può causare l’insicurezza del cane. E persino reagire in modo difensivo nei confronti degli estranei, sia umani che canini

Questo non perché il cane sia aggressivo. Ma perché ha paura

Questo succede ai cani di piccola taglia. Il motivo è che alcuni proprietari non vedono la necessità di portare a spasso un cane di piccola taglia. O di lasciare che il cane cammini da solo.

Di conseguenza, spesso i cani di piccola taglia vengono trattati come accessori o pupazzi, ma non come cani. E questo influisce sulla psiche del cane. Potrebbero sentirsi incerti durante le passeggiate

Lericerche dimostrano che il periodo di socializzazione nei cuccioli avviene tra la 12a e la 14a settimana.

È un periodo molto importante perché determina il tipo di comportamento del cane da adulto

È in questo periodo che il cucciolo forma un forte attaccamento alla madre cane. E la seguirà ovunque

Nel frattempo, il cucciolo mostra paura di nuovi oggetti, persone e altri animali. Per questo motivo il cucciolo ringhia, squittisce, cerca di nascondersi o scappa

Secondo Donald D. Draper, della Iowa State University:

“Il modo in cui la cagna o il custode umano rispondono alle vocalizzazioni di disagio e al comportamento generale di un cucciolo può determinare il modo in cui il cucciolo reagisce alle situazioni di stress in seguito”

#8: Il cane non ama camminare al guinzaglio

Come si fa a capire se al cane non piace andare al guinzaglio?

È facile. Basta confrontare il modo in cui cammina quando è al guinzaglio. E come si comportano quando sono liberi

Se il cane cammina con esitazione quando è al guinzaglio, è un’indicazione. Se invece corre come un matto e va in esplorazione quando è slegato, potete essere certi che il suo comportamento ha a che fare con il guinzaglio.

#9: Età

Il vostro cane è un anziano (sopra i 7 anni)?

Alcune razze di grandi dimensioni diventano anziane prima

Se il cane ha rallentato il passo a causa della vecchiaia, non è necessariamente allarmante. Ma se ci sono segni di accompagnamento, è bene rivolgersi al veterinario.

I cani anziani sono inclini a sviluppare

  • Cancro.
  • Artrite.
  • Diabete.
  • Problemi renali.
  • Disfunzioni cognitive
  • Perdita della vista e/o dell’udito.

#BONUS: il vostro cane sta facendo trancing

Il trancing del cane significa che il cane si muove lentamente sotto una superficie che tocca leggermente la sua schiena. Potrebbe essere una tovaglia o una pianta.

Alcune persone pensano che il loro cane lo faccia perché sta avendo una crisi epilettica. Non è così. Il trancing non è in alcun modo collegato a crisi epilettiche o a problemi neurologici.

Inoltre, è possibile aiutare il cane a “liberarsi” chiamandolo per nome. Dovrebbero bastare pochi secondi per far tornare il cane alla normalità

La trance è più tipica di alcune razze canine come i Bull Terrier e i Levrieri. I ricercatori hanno concluso che la sindrome da trance (TLS) assomiglia molto al disturbo compulsivo canino (CCD) dopo aver esaminato 84 cani.


Come posso far camminare il mio cane più velocemente? 9 consigli

Non è raro che i nostri amici pelosi vogliano allungare i tempi delle loro passeggiate. E non dovremmo biasimarli

Se il vostro cane si attarda alla fine della passeggiata per non dover tornare a casa, questi consigli fanno al caso vostro

Ecco cosa potete fare per far accelerare il vostro cane alla fine della passeggiata:

#1: Esercitate di più il vostro cane

Forse il tempo che trascorrete con il vostro cane non è sufficiente a stancarlo. Oppure non lo utilizzate al massimo delle sue potenzialità. Di conseguenza, sentono il bisogno di stare fuori più a lungo.

Quindi, perdonatemi il luogo comune, ma… non è solo quello che si fa, ma anche come lo si fa.

C’è una differenza tra una passeggiata di 30 minuti e una sessione di esercizi di 30 minuti (con piccole pause intermedie).

Certo, è necessario portare a spasso il cane per fargli fare i suoi bisogni. Ma dopo aver finito, perché non introdurre qualche gioco?

I cani amano recuperare. Quindi farete un favore al vostro cane. E il regalo di passare del tempo divertente e di qualità con loro. Assicuratevi di portare con voi dell’acqua

È un modo semplice e divertente per creare un legame con il cane. Per farli stancare. E per fargli godere del riposo che avranno. Quando torneranno a casa

Altre possibilità sono quelle di portare il cane a correre. Oppure allenarlo all’agilità in un parco per cani nelle vicinanze

#2: Rendere divertente il ritorno a casa

In questo momento il vostro cane è convinto che tutto il divertimento sia fuori casa. È come un bambino che va a una festa e deve andarsene subito dopo. Una sola parola: riluttanza.

Ecco perché il vostro compito sarà quello di rendere il ritorno a casa una delle attività più belle che il vostro cane possa fare

Ma come?

Attraverso il rinforzo positivo. Perché è facile ed efficace

Un’altra cosa. Dovrete convincere il vostro cane che tornare a casa è ancora meglio che stare fuori. Questa è la ciliegina sulla torta

È possibile rendere il cane desideroso di tornare a casa.

Soprattutto se riceve un bocconcino davanti alla porta. O subito dopo essere entrati. Sarà una bella sorpresa che li attende

Non dimenticate di mostrare anche tanto amore e affetto al vostro cane. Cioè subito dopo il vostro ritorno. Questa è una forma di feedback su quanto hanno fatto bene durante la passeggiata.

Un’altra opzione potrebbe essere quella di assegnare al cane un compito una volta tornati a casa. Procurategli uno zoccolo di vitello in pelle cruda da masticare. Oppure un Kong ripieno che rilascia dei croccantini quando il cane lo mastica nel modo giusto.

#3: Distraete i bocconcini

Se il cane non ne ha avuto abbastanza della passeggiata, cercherà di prolungarla. È su questo che si concentreranno

Ma se fosse qualcos’altro ad attirare la loro attenzione?

Qualcosa come il suo bocconcino preferito..

Tenetelo in una delle vostre mani. Non appena il cane inizia a rallentare, mostrateglielo. Quando accelerano il passo, lasciateglielo

In questo modo si creeranno associazioni positive con il camminare velocemente, o almeno a passo normale

#4: Usare la psicologia inversa

Una cosa da non dimenticare è che i cani sono animali da branco. Si muovono insieme in natura. E con il loro branco umano negli ambienti urbani

E qual è la cosa che va contro la mentalità di branco?

Dividersi. O allontanare i membri del branco.

Sfruttate questo aspetto a vostro vantaggio

Invece di cercare di tirare il cane, lasciate andare il guinzaglio. Se il cane è libero, non aspettatelo. Non chiamatelo. Iniziate a camminare in avanti. Come se aveste intenzione di continuare, qualunque cosa accada.

L’istinto di branco del cane si attiverà e vi seguirà. Perché non sopportano il pensiero di essere lasciati fuori

Fatelo più volte durante una passeggiata. Camminate in una direzione. Poi girate improvvisamente e iniziate a camminare in quella opposta.

In questo modo il cane si troverà ad indovinare. Inoltre, terrà la mente allenata in modo da non lasciarvi scappare. O che non osino rallentare l’andatura e perdersi.

#5: prolungare la passeggiata

Ok, diciamo che avete un cane ad alta energia. E che non siate esattamente un tipo da maratona. Non c’è da vergognarsi.

Se non vi piace fare passeggiate a passo sostenuto, va bene. Ma potreste prolungare il tempo della passeggiata. In questo modo il vostro cane avrà sufficienti stimoli fisici e mentali allo stesso tempo.

Forse il vostro cane desidera i contatti sociali. Cioè di annusare il sedere di un altro cane

Oppure, il cane vuole sentire l’arricchimento degli odori circostanti. Questi non sono accessibili in casa

Quindi, nel caso in cui non sia possibile sguinzagliare il cane, si può fare una passeggiata più lunga. E dare al cane il tempo di annusare. In questo modo, la passeggiata sarà davvero dedicata al vostro cane. E loro ve ne saranno grati.

#6: capire cosa spaventa il vostro cane

Ok, diciamo che il vostro cane potrebbe avere paura degli spazi pubblici. Ma come potete esserne certi?

Provate a fare così: Portate il vostro cane in un parco per cani. Preferibilmente in un parco chiuso. Lasciatelo libero di muoversi. E controllate come si comportano.

Il cane corre come una freccia, desideroso di esplorare l’ambiente? Oppure si rannicchia dietro di voi?

Osservate anche cosa succede quando un altro essere umano o canino si avvicina al vostro cane. Se il cane si abbassa, significa che non si sente a proprio agio nella situazione.

Si può vedere la situazione in questo modo: Immaginate una persona che ha paura del palcoscenico. All’improvviso deve salire sul palco. Così, senza preparazione, senza nulla. Non è una bella combinazione, vero?

In questo caso, il vostro cane potrebbe usarvi come scudo. Tra sé e il mondo

Come facevano i guerrieri del passato. Nessuno si esponeva perché ciò significava essere ferito o ucciso.

Se riusciste a vedere il mondo con gli occhi del vostro cane, molte cose diventerebbero chiare. Forse il rumore del traffico è eccessivo. Oppure le tante persone sconosciute e i loro cani

Il passo successivo sarebbe..

#7: esporre il cane a una moltitudine di situazioni e di persone

Dovrete aiutare il vostro cane ad acquisire fiducia. In modo graduale, però. Altrimenti questo approccio si ritorce contro.

Introducete il cane a nuovi luoghi, persone e altri cani, passo dopo passo. E date dei bocconcini per creare associazioni positive con le nuove situazioni

Con il tempo, questo dovrebbe eliminare le preoccupazioni del cane. E inizierà a vedere gli estranei come qualcosa di normale, persino piacevole

Alla fine le passeggiate nel quartiere diventeranno un’attività divertente e sicura per il vostro cane.

#8: Non tirate il cane al guinzaglio, ma fate così

C’è un pericolo nel tirare il cane al guinzaglio. È che il cane potrebbe iniziare ad associare le passeggiate a sensazioni spiacevoli.

Invece, iniziate a lavorare con il vostro cane. Insegnategli che il guinzaglio è sinonimo di cose positive. Mostrategli come entusiasmarsi per questo.

Ecco come fare:

Mettete il guinzaglio e iniziate a giocare con loro

È fondamentale che il cane si trovi bene con il guinzaglio. Che non cerchi di morderlo o di liberarsi in alcun modo. In breve: non deve vederlo come un peso o una sorta di punizione.

Prendiamo ad esempio i cani da ricovero

I cani da ricovero hanno bisogno di una casa. Ma se non conoscono le nozioni di base, come l’addestramento al guinzaglio e il comportamento calmo e raccolto, raramente vengono adottati.

Ecco perché i volontari devono assicurarsi che questi cani prendano confidenza con le attività. Così, quando qualcuno vorrà adottarli, sarà più facile lavorare con il cane che hanno.

In questo modo si riducono anche le possibilità che i cani vengano restituiti al rifugio

Quindi, in qualsiasi momento durante una visita, mettiamo ai cani un guinzaglio o un guinzaglio. Poi li lasciamo liberi nel cortile del rifugio. Diamo loro snack, affetto e giochiamo con loro.

Potrebbe sembrare una cosa da poco. E lo è. Ma nel tempo fa una grande differenza. Tutto questo insegna al cane che avere il guinzaglio non è solo normale, ma anche divertente.

Mettete il burro di arachidi al guinzaglio

I cani sono ghiotti di burro di arachidi. Metterne un po’ nella vasca da bagno mentre gli fate il primo bagno può fare miracoli. Si concentrano su di esso e fanno il bagno più facilmente.

Ma il burro di arachidi può essere usato come bocconcino anche quando si porta il cane al guinzaglio. Per loro sarebbe piacevole leccarlo senza guinzaglio. Un bel vantaggio, no?

Dare bocconcini esclusivi

Scegliete un tipo speciale di bocconcini quando portate il cane al guinzaglio. Non dateli in altre occasioni

Togliere il guinzaglio e ignorare il cane

Dopo aver “fatto festa” con il guinzaglio, toglietelo. E smettete di interagire con il cane

Questo gli farà capire che tutte le attenzioni e le sorprese ricevute sono direttamente collegate al guinzaglio.

#9: Monitorare il cane

La causa del movimento lento potrebbe essere una piccola ferita. O una grave condizione medica

Se sospettate una lesione, tenete d’occhio il cane. Se non vedete che il vostro cane torna alla normalità entro 24 ore, fate una visita dal veterinario.

Simona Nicoletti